Occupy Central, l’Economia Dietro Le Proteste Pro-democratiche di Hong Kong

A seguito della recente escalation di tensioni nelle proteste pro-democratiche del movimento Occupy Central, i media occidentali si sono ben presto susseguiti nel riportare il conseguente – e correlato – declino dell’indice borsistico Hang Seng (HSI) di Hong Kong. “L’HSI ha chiuso al ribasso del 1.9 percento a 23,299.21 punti – ha riportato Euronews il 29/09 – la più grande perdita giornaliera nelle ultime tre settimane”. Che l’inasprimento degli scontri tra i dimostranti e le forze di polizia possa aver avuto delle immediate ripercussioni sull’andamento del titolo sembra più che ragionevole, ma allo stesso tempo risulta un’immagine parziale di quanto sta accadendo, economicamente, nella “regione ad amministrazione speciale” della Repubblica Popolare Cinese.

Ampliando l’orizzonte di analisi si scopre ben presto che il mercato azionario di Hong Kong è effettivamente in calo da oltre due settimane – ben prima dell’inizio dei disordini che hanno caratterizzato questi ultimi giorni del movimento di “disobbedienza civile” (vedi Figura 1).

Figura 1. Hang Seng Index (HSI) di Hong Kong (01/09/2014 – 26/09/2014)

hong-kon-protestaImmagine tratta da Yahoo Finance