Ma cosa potrebbe succedere ora che il popolo greco si è espresso contro il piano proposto dalla Troika? Gli scenari che potrebbero delinearsi sono molteplici e differenti:
- Se le trattative con l’Eurogruppo, in programma in questi giorni, falliscono, prende corpo l’ipotesi GREXIT. Nonostante alcuni analisti descrivano l’uscita della Grecia dall’eurozona come l’ipotesi più plausibile, il premier ellenico Alexis Tsipras ha dichiarato che il risultato del referendum non implica in alcun modo una rottura definitiva con l’Europa, ma rafforza notevolmente il potere greco al tavolo delle trattative.
- Situazione drammatica e crollo delle banche. Secondo quanto dichiarato dal consigliere dell’Allianz Mohamed El-Erian, qualora non dovesse trovarsi presto una soluzione, la Grecia potrebbe trovarsi presto in una situazione drammatica, con i beni (tra cui il cibo) che potrebbero essere razionati, i capitali e i pagamenti che verrebbero controllati e un peggioramento progressivo dei livelli di disoccupazione e povertà, causati dall’incapacità del governo di elargire fondi per il pagamento di salari e pensioni. Secondo il britannico Guardian, le banche greche avrebbero soltanto 500 milioni in contanti. Una cifra che, se rapportata agli 11 milioni di cittadini greci, attribuisce ad ogni abitante circa 45 euro.